Riccardo Capanni
Carissimo Antonio,la lettura e rilettura del tuo libro è una occasione unica per conoscere, ricordare, o aggiornare cose utilissime sul nostro “non-lavoro”, e un intrattenimento piacevolissimo ogni volta che dalle nozioni scivoli nell’aneddotica; trovo alcune considerazioni sul lavoro in orchestra delle piccole perle di saggezza e alcuni suggerimenti generali utilissimi e non affatto scontati.Auguro alla tua fatica letteraria, alla nostra amicizia e alla nostra “non-professione”, tanta strada da percorrere e altrettanta fortuna.Con affettoRiccardo Capanni
docente di violino al Conservatorio di Piacenza e successivamente al G. B. Martini di Bologna