Pre-Recensione del libro, non ancora letto.
Prima di tutto si guarda l’indice.
– Direi esaustivo; forse gli argomenti avranno una trattazione un pò breve, ma la brevità potrebbe essere compensata dalla sinteticità (grande dote).
– Un indice per tutti, che va a chiarire ciò che viene dato per scontato quando scontato non è per niente; si deve partire dall’ovvio poiché l’ovvio è ovvio per pochi.
– C’è una certa originalità , probabilmente va a conpensare altri volumi d’autore.
Poi il linguaggio.
– Probabilmente semplice ma comunicativo, da inquadrare in una visione d’insieme probabilmente intelligente. D’altra parte la visione d’insieme suggerisce, se non obbliga addirittura, il linguaggio facile, diretto con un pò di umorismo ce non guasta. L’alternativa è il linguaggio filosofico…(non comment).
L’utenza.
– Per tutti o quasi, sicuramente per le Scuole Medie ad indirizzo musicale, primi anni di Conservatorio, Liceo Musicale e relative biblioteche (che non ci sono, io ce l’ho in classe mia, personale, ad uso degli alunni).
Che dire… vedremo se ci ho beccato!
Essenzialmente flautista, ma anche arrangiatore, composer, Alexander teacher, fonico del proprio studio mobile.